L’associazione ungherese per il settore del Legno e Arredo – Fabunio ha organizzato, tra il 10 e il 14 giugno 2024, la fase di Mobility del progetto Erasmus+ WOODCircle, durante la quale 20 giovani studenti e operatori del legno-arredo provenienti da 5 Paesi diversi (Francia, Irlanda, Italia, Ungheria e Spagna) insieme ai loro insegnanti hanno potuto visitare alcune imprese del settore del Legno-Arredo in Ungheria, per poter sperimentare in prima persona come aziende di diverse dimensioni e di diverse vocazioni affrontano le sfide dell’economia circolare.
Il programma ha avuto inizio a Budapest, dove il primo giorno sono state realizzate attività volte a favorire la conoscenza reciproca e la condivisione di idee e pensieri relativi all’economia circolare. Il secondo giorno, i partecipanti hanno visitato KOMOK una microimpresa di design e produzione di mobili che fin dall’inizio ha fatto della sostenibilità il suo principio fondante e i cui due fondatori nel presentare il loro studio, i loro prodotti e la loro falegnameria, hanno rivelato con onestà illuminante i valori e le sfide di una microimpresa che si impegna per l’economia circolare. Dopo la visita a KOMOK, il gruppo ha raggiunto uno dei più importanti studi di architettura che ha all’attivo numerosi progetti di uffici pubblici, Bánát+Hartvig Architectural Studio, che ha saputo convertire un ristorante in disuso costruito durante l’epoca socialista nel proprio ufficio, nello spirito della circolarità. Oltre al tema dell’economia circolare, è stato trattato il tema della collaborazione tra architetti.
Dopo Budapest, la mobility è proseguita nella parte occidentale dell’Ungheria, dove sono situate la maggior parte delle imprese del settore del Legno-Arredo. Dapprima, il gruppo ha visitato la più antica fabbrica di arredi del Paese, che ha ben 127 anni, Balaton Bútor a Veszprém, dove ha potuto vedere come digitalizzazione, artigianato di qualità e sostenibilità si incontrano in un’unica realtà. In seguito, gli studenti hanno visitato Meshlin Compozites Zrt. a Győr, dove hanno avuto modo di conoscere il mondo della produzione e della diversità dei biocompositi.
FALCO Zrt. a Szombathely, parte del Gruppo Kronospan, è stata l’ultima impresa visitata dai partecipanti alla mobility. L’impianto è il più grande trasformatore di rifiuti legnosi della regione, capace di ricevere rifiuti legnosi dalla Svizzera e dalla Croazia per essere usati in pannelli per arredi di alta qualità
Tornati a Budapest, l’ultimo giorno di mobility, gli studenti hanno preso parte ad un
workshop relativo all’ideazione di modelli di business circolari.
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